Il territorio di Montefiascone
Montefiascone, sorto nell’Alto Medioevo, entrò nei domini della Chiesa nel VIII secolo, di cui divenne centro importante grazie alla posizione strategica sulla Via Cassia.
Il borgo, arroccato sul colle più alto dei Monti Volsini, è caratterizzato dalla grande cupola del Duomo rinascimentale, che, seconda per dimensioni solo a quella della Basilica di San Pietro a Roma, domina la campagna circostante e veglia sugli oliveti dei soci della Cooperativa. Dopo essersi persi negli intricati vicoli che salgono alla Rocca, nelle giornate terse dai Giardini del Castello si apre una vista su tutto il territorio della Tuscia: i Monti Cimini e della Tolfa, l’Amiata, l’Argentario, Viterbo, e attraverso la Conca d’oro, ricca di appezzamenti coltivati dai mille colori, lo splendido Lago di Bolsena con le sue isole. Oltre al clima mitigato dalla presenza del lago, Montefiascone deve la sua notorietà alla produzione del famoso vino Est!Est!!Est!!! DOCG e dell’olio extra vergine d’oliva.
Ogni abitante di Montefiascone ha un nonno o un parente che possiede qualche pianta di ulivo e “fa l’olio”. Il legame tra la città di Montefiascone e la coltivazione dell’ulivo è così forte da lasciare tracce nel patrimonio storico e artistico locale: il portale e le finestre della cripta dedicata a Santa Lucia Filippini nella Basilica di Santa Margherita (Duomo) sono decorate con rami carichi di olive.
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